
It’s (NOT) Only Rock’n’Roll - Museo internazionale e biblioteca della musica, Strada Maggiore, 34- Bologna
Mostra in corso
dal 9 giugno al 10 settembre 2023
Al Museo internazionale e biblioteca della musica apre la prima mostra a presentare in Italia il lavoro di Mark Allan, decano della fotografia
musicale e fotografo ufficiale del Barbican Centre di Londra.
Comunicato stampa della Mostra It’s (NOT) Only Rock’n’Roll
- Il Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna è lieto di
ospitare dal 9 giugno al 10 settembre 2023 It’s (NOT) Only Rock’n’Roll. Le foto di Mark
Allan, prima mostra a presentare in Italia il lavoro di Mark Allan, decano della fotografia
musicale e fotografo ufficiale del Barbican Centre di Londra, uno degli spazi internazionali più
importanti per la musica, la danza e il teatro, per il quale ha ritratto, in 30 anni di carriera,
tutti i grandi protagonisti della musica classica e sinfonica internazionale.
Dopo il successo riscosso dalla personale di Allan allestita alla Barbican Library nel 2019, nel
Museo della Musica di Bologna, dichiarata dall'UNESCO Città Creativa della Musica, saranno
visibili, in un’ampia retrospettiva a cura di Pierfrancesco Pacoda, 48 degli scatti più iconici
realizzati dal fotografo britannico tra gli anni Ottanta e Duemila, che svelano la sua grande
passione per la musica rock. Un interesse coltivato sin da quando era un giovane studente di
arte al Goldsmiths College, che lo ha portato a fotografare i nomi più rappresentativi della
nuova musica - dal rock al soul, dal pop al rap - ed essere presente a tutti gli appuntamenti che
negli ultimi decenni hanno fatto la storia di questi suoni.
Le sue fotografie documentano e raccontano linguaggi diversi e personaggi straordinari, narrati
attraverso immagini fuori dalle convenzioni del ritratto, riuscendo, in molti casi, a trasformare
relazioni professionali in rapporti di amicizia. Come accadde con David Bowie, che trovandosi a
Roskilde, in Danimarca, per partecipare al celebre festival rock, lo invitò a raggiungerlo per
scattare alcune foto. Nacque così un ritratto che ci restituisce un Bowie mai visto, seduto in
spiaggia su una sedia a sdraio che gioca con secchiello, paletta e sabbia. Una dimensione
opposta a quella voluta, ad esempio, da Grace Jones che chiese al fotografo di esaltare il suo
aspetto da inavvicinabile femme fatale. Il risultato sono alcuni scatti che amplificano il
versante sensuale dell’artista, che si diverte a offrire all’obiettivo il suo lato più seducente. E
poi ancora, tra le altre, le fotografie che un giovanissimo Allan fece a Freddie Mercury durante
le registrazioni di Live Aid, gli scatti agli U2 negli studi di Radio Times, i concerti di Madonna,
Metallica, Paul McCartney, Sex Pistols, Lou Reed, The Rolling Stones, Britney Spears, Bruce
Springsteen, Tina Turner, The Who e gli incontri unici come quello con Amy Winehouse, colta
durante una pausa nella registrazione di un concerto per BBC One Session.
Special guest della mostra sarà l'opera di Francesco De Molfetta The greatest Rock'n'Roll Panda
in the world!, esposta per gentile concessione di Patrizia Casale Bauer.
L’idea di portare in mostra a Bologna questa straordinaria galleria che racconta la storia del
rock e della pop music internazionale nasce, anche grazie alla collaborazione di Pierfrancesco
Pacoda, curatore della mostra, oltre che critico musicale e saggista, dall’idea di avviare un
nuovo filone espositivo in città e, in particolare al Museo della Musica, dedicato alla fotografia
musicale, per condividerne il valore artistico e culturale con gli appassionati del genere e i fan.
Il primo progetto espositivo dedicato all’attività di Mark Allan rappresenta quindi un’occasione
perfetta per presentare al pubblico il nuovo spazio mostre del museo, rinnovato e ampliato,
che sarà dotato di un allestimento appositamente studiato per accogliere esposizioni
fotografiche basate sull’affascinante incontro tra immagine e musica.
Mark Allan sarà presente a Bologna per condividere la sua esperienza con il pubblico nel
workshop Fotografare il rock sabato 10 giugno alle ore 10.30. La partecipazione è gratuita,
con prenotazione obbligatoria: prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it (max 20 posti
disponibili).
Con la mostra It’s (NOT) Only Rock’n’Roll. Le foto di Mark Allan prende avvio anche la nuova
collaborazione tra il Settore Musei Civici Bologna e l’Istituzione Concertistica Orchestrale
Magna Grecia di Taranto, siglata da una convenzione di durata pluriennale per la promozione di
attività culturali, l’ideazione e realizzazione di progetti speciali e percorsi comuni, oltre che
per la programmazione coordinata di mostre, convegni, concerti ed eventi vari a carattere
musicale e artistico, scientifico e didattico in generale.
Come istituzione deputata a conservare, esporre e valorizzare il principale patrimonio di beni
musicali della città di Bologna, il Museo della Musica si configura come il partner più affine per
segnare l’inizio di una relazione di confronto e scambio progettuale con l’Istituzione
Concertistica Orchestrale Magna Grecia.
La mostra segna inoltre l’inizio operativo delle azioni del protocollo di intesa sottoscritto tra i
Comuni di Bologna e di Taranto per lo sviluppo di progettualità condivise anche in ambito
culturale.
Sarà proprio la fotografia di Mark Allan a creare un contrappunto ideale tra Bologna e Taranto
grazie alla sezione satellite It’s (NOT) only Rock’n’Roll che, sempre dal 9 giugno al 10
settembre, presso la Biblioteca Civica “Pietro Acclavio” esporrà sei immagini di Mark Allan
connotate dallo stesso timbro visivo rock presentato al Museo della Musica, nell’ambito della
terza edizione di MAP Festival – Musica Architettura Parallelismi, la rassegna ideata e
organizzata dall’Istituzione Concertistica Orchestrale Magna Grecia che unisce la musica
all'architettura, in programma a Taranto dall’1 all’11 giugno 2023.
Dichiara Elena Di Gioia, delegata alla Cultura di Bologna e Città metropolitana: “La mostra
avviene all’interno del nostro Museo internazionale e biblioteca della musica che durante
l’anno porta avanti attività formative e rappresentazioni dal vivo - dalla musica classica alla
musica popolare, dal jazz al rock - quasi a confermare l’affermazione di Mark Allan che
attraverso le sue foto vuole trasmettere il coinvolgimento e le emozione vissute nell’assistere a
un concerto di musica classica o a uno di musica rock a Wembley. È una mostra che conferma
l'alta qualità delle iniziative espositive realizzate e ospitate in questi anni dal Museo della
Musica nei propri spazi, oltre che la competenza e passione per i più diversi aspetti dell’ambito
musicale di Pierfrancesco Pacoda che ne è il curatore”.
“Questa mostra è la prima a presentare in Italia il lavoro di Mark Allan, decano della fotografia
musicale internazionale - sottolinea Eva Degl’Innocenti, direttrice Settore Musei Civici Bologna
– e credo rappresenti un esempio molto positivo di collaborazione tra pubblico e privato, tra il
Settore Musei Civici Bologna, il main sponsor Gruppo Hera e l’Istituzione Concertistica
Orchestrale Magna Grecia, in collaborazione con OTTO Gallery e MAP Festival - Musica
Architettura Parallelismi. La mostra segna anche l’avvio della nuova collaborazione tra il
Settore Musei Civici Bologna e l’Istituzione Concertistica Orchestrale Magna Grecia di Taranto e
l’inizio operativo delle azioni del protocollo di intesa sottoscritto tra i Comuni di Bologna e di
Taranto”.
Per Piero Romano, direttore artistico Istituzione Concertistica Orchestrale Magna Grecia: “È
una bellissima occasione poter mettere in sinergia le nostre competenze in un parterre così
importante. L’Orchestra della Magna Grecia volge il suo sguardo alla multidisciplinarietà dai
suoi esordi e poter sostenere un progetto dedicato alla storia della musica rock, ma soprattutto
amplificare la risonanza di questa mostra attraverso il nostro MAP Festival con l’esposizione di
alcune foto anche a Taranto, è sicuramente motivo di orgoglio”.
Il progetto espositivo è realizzato con la main sponsorship di Gruppo Hera che si
contraddistingue sempre per sensibilità culturale e dinamica adesione ai progetti del Settore
Musei Civici Bologna. “Essere main sponsor di questa prestigiosa iniziativa in prima nazionale a
Bologna, città dove il Gruppo Hera ha la sua sede principale, è per noi motivo di orgoglio.
Significa supportare iniziative eccellenti e insieme favorire occasioni di socialità che
contribuiscono a rafforzare la cultura nei nostri territori a livello nazionale e internazionale. -
commenta Giuseppe Gagliano, direttore centrale Comunicazione e Relazioni Esterne del
Gruppo Hera – “Gli scatti di Mark Allan ci portano lontano: un viaggio dove fotografia e musica
si intrecciano, pur restando dentro una cornice storica come quella del Museo internazionale e
biblioteca della musica della nostra città. Appuntamenti come questi incontrano i valori che
anche la nostra multiutility sente forti: coinvolgere le persone nel costante confronto culturale
per consolidare ancora di più un senso di benessere e appartenenza alla propria comunità”.
La mostra It’s (NOT) Only Rock’n’Roll. Le foto di Mark Allan è accompagnata da un catalogo
pubblicato dal Comune di Bologna, che contiene le immagini fotografiche esposte a Bologna e a
Taranto e un’intervista di Pierfrancesco Pacoda a Mark Allan. Il volume è disponibile in esclusiva
presso il bookshop del Museo della Musica.
Il progetto espositivo è realizzato con la main sponsorship di Gruppo Hera, il sostegno di
Istituzione Concertistica Orchestrale Magna Grecia e in collaborazione con OTTO Gallery e
MAP Festival - Musica Architettura Parallelismi. Fa inoltre parte di Bologna Estate 2023, il
cartellone di attività promosso da Comune di Bologna e Città metropolitana di Bologna -
Territorio Turistico Bologna-Modena.
PROFILO BIOGRAFICO MARK ALLAN
Mark Allan lavora da oltre 30 anni nel campo della fotografia di musica e spettacolo per tutti i
settori della stampa inglese e internazionale. Ha inoltre collaborato con molte emittenti, tra
cui BBC, ITV, Channel 4, MTV, HBO e NBC per speciali e serie (Most Wanted, The White Room,
TOTP, Sound, Maestro, Let’s Sing and Dance. Non ha fotografato solo spettacoli, ma ha scattato
ritratti in location e in studio a tutti i tipi di personalità per organizzazioni di stampa e
broadcast. Ha dato prova della sua versatilità quando ha coperto eventi nazionali di grande
importanza come il matrimonio reale e le Olimpiadi di Londra.
Attualmente si occupa delle sessioni di Maida Vale della BBC, tra cui il Live Lounge di Radio 1,
lo Zane Lowe Show, l'Huw Stephens Show, lo show di Jamie Cullum di Radio 2, il Late Junction
di Radio 3, In Tune e altri programmi di musica classica, oltre a numerosi programmi di 6Music
per BBC Online.
È inoltre fotografo ufficiale di musica contemporanea e classica per il Barbican Centre,
l'organizzazione per i diritti di trasmissione BMI e l'organizzazione di autori di canzoni BASCA,
per la quale si occupa di tutti i premi annuali, compresi gli "Ivors".
markallanphotography.co.uk
Informazioni utili per la visita
Orari: martedì, mercoledì, giovedì dalle 11.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Venerdì dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19.00 Sabato, domenica, festivi dalle 10.00 alle 19.00. Lunedì chiuso.
Biglietti: ingresso gratuito.
Telefono: +39.051.2757711
E-mail: museomusica@comune.bologna.it
Sito web: Museo della Musica
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